Pyongyang blues Zanzibar Produzioni
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La Corea del Nord è un posto davvero così alienante come lo immaginiamo? Carla Vitantonio ha vissuto per quattro anni a Pyongyang, visto in faccia Kim Jong-un e Dennis Rodman, attraversato quattro crisi nucleari e due quarantene. Obiettivo dichiarato: insegnare l'italiano ai coreani. Motivazione reale: dimostrare, a trent'anni, di non aver ancora sbagliato troppo nella vita.
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Ultima estate a Pyongyang
Quattro anni dopo il suo arrivo in Corea del Nord, dopo aver imparato ad accettarne le rigidità e le stravaganze, Carla sta per chiudere la sua valigia e prendere un aereo che la riporterà in Europa. Prima però ha il tempo di fare una passeggiata lontana dalla città, nell’unico posto in cui può sentirsi libera: davanti al mare, un mare blu.
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Il trionfo della rivoluzione?
I nomi capitalisti non sono autorizzati: ci sono solo Negozio numero 1, Negozio numero 2, Negozio numero 3. I ristoranti prendono i nomi del quartiere. Le uniformi sono quasi tutte in vinylon, fibra sintetica simbolo del successo dell'ideologia Juche. In una città che vorrebbe tutti uguali, guidati da un solo Dio, Carla trova finalmente la sua Corea del Nord.
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Come la gramigna, l'amore
Innamorarsi a Pyongyang. Perdere la testa nel Paese in cui tutto è sotto controllo, ogni gesto misurato, ogni cambiamento d’umore guardato con sospetto. Ballare corpo a corpo, e sentirsi finalmente felici.
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La quarantena in Corea del Nord
Abbiamo tutti ormai sperimentato cosa significa rimanere chiusi in casa per un tempo che non dipende dalla nostra volontà né dal nostro desiderio di solitudine e raccoglimento. Proviamo a immaginare cosa vuol dire farlo sotto lo sguardo di Kim, quando l’acqua scarseggia e l’energia elettrica decide di concedersi a tratti. Carla tutto questo lo ha vissuto.
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Capodanno a Rimini nord
Nonostante gli ormai tanti mesi passati a Pyongyang, Carla non riesce a spiegarsi ancora tante cose: perché i suoi colleghi coreani di tanto in tanto scompaiono? E perché ogni mattina di Capodanno deve svegliarsi all’alba e onorare le tombe dei Capi, anche se tutti sanno che lei non s’inchinerà mai davanti a una statua di cera?
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L’esame della patente
Saper guidare la macchina, e saperlo fare da vent’anni, non basta: per poter guidare in Corea del Nord è necessario studiare sui libri di testo (non tradotti), sostenere un esame, dimostrare di saper interpretare correttamente i movimenti del corpo delle vigilesse, presenti a Pyongyang in un numero nettamente superiore a quello dei semafori. Riuscirà Carla a superare la prova? E quale, più grande, l’aspetta?